Le ricerche scientifiche attuate con il fine di analizzare gli effetti degli abusi sessuali subiti in età infantile o preadolescenzizle sul successivo funzionamento sessuale in età adulta presentano limiti, se non veri difetti metodologici. Queste ricerche utilizzano più spesso campioni ridotti, le definizioni d’abuso sessuale sono differenti così come le tecniche di campionamento. Per queste ragioni i risultati ottenuti non sono generalizzabili e spesso si contraddicono. Analizzando i risultati di questi studi ho cercato di identificare i punti di convergenza e penso che i dati a disposizione siano sufficienti ad ipotizzare che le conseguenze dell’abuso sessuale sulla funzione sessuale adulta abbia caratteristiche genere specifiche. Vediamo in dettaglio. Le donne abusate presentano maggiori difficoltà nel loro funzionamento sessuale. Frequente è il riscontro nella vita adulta di difficoltà orgasmiche, di promiscuità sessuale, di fobia ed evitamento della sessualità o di generica insoddisfazione sessuale. Particolarmente colpita sembra essere la competenza relazionale e la capacità di vivere l’intimità. Molte donne denunciano, infatti, una perdita d’insight sulla sessualità: non sanno più riconoscere ciò che le soddisfa e hanno la percezione di avere meno potere e controllo sulla loro vita sessuale. Hanno difficoltà a comunicare in modo efficace con il partner, e spesso restie ad iniziare relazioni amorose. Gli uomini abusati presentano, invece, un profilo di problematicità differente. L’abuso subito correla più spesso con problemi relativi alla stima sessuale e all’orientamento sessuale. L’abuso da parte di uomini adulti sembra favorire lo strutturarsi di un orientamento omosessuale e/o di un comportamento sessuale compulsivo nell’abusato pre-adolescente. Spesso le ricerche sui maschi abusati hanno sottolineato come la violenza sessuale subita determini problemi e confusione al riguardo dell’identità sessuale. Per concludere sembra che l’abuso subito danneggi nelle donne la fiducia di poter costruire una relazione con un Altro significativo, mentre negli uomini il danno sarebbe più nucleare incidendo maggiormente sul sé: percezione del proprio essere sessuale e orientamento del desiderio sessuale.
Carlo Rosso
30 gennaio 2019